La settimana scorsa è stata comunque positiva per la squadra Juniores Under 19 nonostante la sconfitta e le sei reti subite contro i quotatissimi avversari della Paganese, realtà ben assortita da diversi anni protagonista indiscussa nel panorama giovanile.
Di fronte a una compagine esperta che ha dimostrato un ottima complicità, gioco, tecnica e velocità i ragazzi giallorossi hanno saputo dimostrare carattere, freddezza e spirito di squadra.
L’identità di squadra è il punto di forza del gruppo del mister Angelo Milano , che nel succedersi nelle varie gare, nonostante l’integrazione di un organico tutto nuovo ha saputo mantenere i valori che contraddistinguono la società ovvero passione, condivisione e divertimento.
Valori importanti visto anche l’evolversi del calcio giovanile in una fase di grande effervescenza e sviluppo per contribuire ad accrescere ancor di più l’interesse per questa categoria,utili ad affrontare il tema ” Valorizzazione Settore Giovanile” in tutti i suoi ambiti fino a toccare argomenti che riguardano appunto il movimento giovani nel mondo del pallone.
Archiviata la gara contro la capolista i pianigiani si preparano ad affrontare tra le mura amiche un altro avversario ostico come la Cavese.
Sarà un match a livello sportivo (che all’andata vide trionfare i campani per 1-0) delicato, per la compagine di Angelo Milano , dinanzi infatti troveranno una compagine ben assortita, reduce da uno spumeggiante inizio di campionato e con una nutrita esperienza alle spalle, senza tralasciare il trionfo della passata stagione.
Oltre al risultato sportivo però un progetto ben collaudato nato con l’intento di offrire un attività che fino ad ora ha stentato su un territorio importante come quello cittanovese.
Dare continuità, incentivi e la voglia di proporre qualcosa di diverso e di nuovo. Un percorso a ostacoli, non semplice sicuramente, ma sacrificare in parte i risultati per arrivarci attraverso un lavoro che parte da lontano. Le basi ci sono tutte e non solo lavorando con i prestiti , ma anche cercando di scovare nuovi talenti e farli crescere fatti in casa.
I primi frutti, dopo aver seminato con passione, pazienza e lungimiranza . Un esempio lampante le convocazioni nel giro della prima squadra di tanti elementi .
Da piccolo amavo tanto giocare a calcio, afferma il difensore centrale Filippo Napoli ho iniziato nella squadra del paese, il San Nicola Melicucco, per poi andare a giocare nella Academy Gioiese, dopo è arrivata la chiamata del Catanzaro, dove ho trascorso molte esperienze che mi hanno formato anche fuori dal campo, dopo due anni ho firmato per la Reggina, affrontando un periodo molto difficile per me, a causa del poco spazio trovato in campo, fortunatamente dopo ho trovato continuitá e fiducia nella mia squadra attuale, la Cittanovese, sin da subito ho avuto le mie chance, merito di questo è anche del Mister Milano che mi ha dato da subito fiducia e mi ha aiutato a crescere sia calcisticamente ma anche a livello umano, questo percorso di crescita, raggiungendo anche la convocazione in prima squadra, sono comunque fiducioso per il futuro, pensando sopratutto al campionato Juniores che non è da sottovalutare, è un campionato di prestigio dove non è facile affrontare e imporre il proprio gioco soprattutto per un gruppo giovane rispetto alla categoria come il nostro, ancora c’è tanto da lavorare, ma sono sicuro che questo gruppo si toglierà delle belle soddisfazioni a fine campionato.
Lavoro di interdizione sulla mediana anche per Antonio Surace autentico faro del centrocampo giallorosso ” Gioco a calcio sin da quando ero bambino, vengo dall’esperienza con il Cittanova e nella Reggina nell’anno 2017/2018, il calcio sicuramente mi ha fatto provare forti emozioni e mi ha permesso di instaurare legami forti con i miei compagni di squadra. sicuramente essere capitano di un gruppo da tanti anni mi ha aiutato a essere più responsabile e da esempio , affrontiamo un campionato difficile viste le molte squadre che provengono da campionati professionistici, ma che sicuramente permette di acquisire tanta esperienza e di confrontarsi con squadre esperte , ricordo infatti la partita cittanovese – cavese 0-0 dell’ultima giornata di ritorno dello scorso campionato. la delusione per il pareggio mi ha fatto capire quanta strada abbiamo fatto per potercela giocare con una compagine del loro calibro, afferma il capitano giallorosso rivolgendo poi un pensiero alla convocazione nel giro della prima squadra ” la convocazione in prima squadra è stato frutto del duro lavoro che ho svolto in questi anni e sicuramente è stata una piccola soddisfazione, di cui voglio ringraziare anche il mister Angelo Milano “è stato uno dei pochi che mi ha sostenuto anche quando in tanti pensavano non potessi giocare a causa della mia statura. per noi è un punto di riferimento importante e sappiamo che sarà sempre al nostro fianco pronto ad appoggiarci, per il mio futuro continuerò a lavorare sodo, con l’auspicio di poter esordire con la prima squadra e di ottenere altre soddisfazioni sempre guadagnandomele con il lavoro e lo spirito di sacrificio”.
Determinazione anche per Giuseppe Pio Teramo uno degli attaccanti di punta della squadra giallorossa ” Ho giocato sempre a Cittanova da quando avevo 4 anni. Sin dal primo giorno in cui ho messo piede nel terreno di gioco ho sempre fatto l’attaccante perché è come se avessi un ossessione per il goal, una partita che mi è rimasta nel cuore e che non dimenticherò mai è quella contro la gioiese quando giocavo nei giovanissimi, era una gara di campionato dove entrambi lottavamo per il primo posto, la partita era sul punteggio di uno a uno ed era molto tesa fino a quando nel secondo tempo segno il 2 a 1 e consecutivamente il 3 a 1 che ci ha permesso di liberare un po’, quello che mi è rimasto impresso era la gioia dei miei compagni, del mister e soprattutto di mio papà nel guardare la partita, adesso partecipo al campionato juniores da due anni ormai e devo dire che è totalmente diverso da quello che ho fatto in passato. Io con la maggior parte dei miei compagni abbiamo sempre giocato in campionati locali e poi passare ad un campionato di juniores nazionale è stato molto “faticoso”, però devo dire che è una bella esperienza quella che stiamo affrontando grazie anche al nostro mister che è un grande allenatore ma soprattutto una grande persona esternamente al campo, in questi due anni in cui mi ha allenato mi ha aiutato tantissimo nel calcio ma anche nella vita privata.” che prosegue ” il calcio a livello personale mi ha aiutato molto , la convocazione in prima squadra è stata una cosa fantastica e che aspettavo da tempo, quando me l’hanno comunicata ero a scuola e devo dire che è stata una notizia troppo bella perché vuole dire che i sacrifici e il lavoro fatto fino ad ora ripagano, però questo deve essere un trampolino di lancio e non di arrivo , continuarò a lavorare a testa bassa sperando che dopo la convocazione arrivi anche l’esordio in prima squadra”
Obiettivi abbastanza lineari verso un progetto considerato al giorno d’oggi punto di riferimento e risorsa unanime.
I Convocati
Al termine dell’ultima seduta di allenamento svolta sul terreno dello Stadio Comunale “Morreale – Proto”, l’allenatore Angelo Milano ha reso nota la scelta di coinvolgere tutta la rosa in vista della delicata partita contro la Cavese.